Nuovo studio rivela problemi scioccanti con mammografie

Lo studio, condotto da ricercatori dell'Università di Toronto, ha esaminato quasi 90.000 donne tra i 40 ei 59 anni. I ricercatori hanno riscontrato che il numero di donne morte per cancro al seno ogni anno è rimasto uguale indipendentemente dal fatto che abbiano subito mammografie annuali.

Oggi le mammografie vengono abitualmente eseguite su donne di 40 anni e più. L'idea è di individuare i segni del cancro nelle prime fasi, dando così ai professionisti del settore medico il tempo di implementare un piano di trattamento efficace.

Ma il nuovo studio mostra che le mammografie spesso non riescono a salvare la vita dei pazienti. Possono anche portare a quello che i dottori chiamano un'iperdiagnosi, ovvero i medici sollevano bandiere rosse sui tumori che in realtà non causano alcuna malattia. Ciò significa che i pazienti sono costretti a sottoporsi a trattamenti estenuanti per rimuovere un tumore che in realtà non rappresenta una seria minaccia.

In effetti, lo studio ha rilevato che circa una su 424 donne è stata falsamente diagnosticata come affetta da cancro al seno.

Il rapporto dei ricercatori di Toronto, che verrà pubblicato questa settimana dal British Medical Journal, afferma che "la logica per lo screening con la mammografia dovrebbe essere urgentemente riesaminata dai responsabili politici".

Il dottor Anthony Miller, professore emerito di U of T e uno dei ricercatori principali dello studio, afferma che il rapporto mostra che ci sono seri problemi con l'uso della mammografia. "La maggior parte dei tumori al seno sono rilevabili dalla mammografia, ma se questo è benefico o meno è diventato molto controverso", ha detto Miller.

Il rapporto suggerisce che le donne resistono alla ricerca di una mammografia fino a quando non scoprono un problema da soli. In altre parole, le donne dovrebbero eseguire gli auto-esami e quindi contattare un medico se viene trovato un nodulo.

"Questo è il momento in cui la mammografia potrebbe effettivamente essere molto istruttiva come strumento diagnostico", ha detto Miller.