12 miti di perdita di peso continuiamo a credere

Finché la società premia e celebra la magrezza, ci saranno sempre diete e strategie di perdita di peso che promettono risultati rapidi e sorprendenti. Ci sono momenti in cui vogliamo qualcosa in modo così disperato che crediamo in qualcosa anche se va contro il buon senso. Dalle competizioni di perdita di peso agli integratori alimentari, ignoreremo ciò che è di fatto se significa la possibilità di indossare nuovamente jeans skinny. Il seguente elenco esamina i miti più comuni che continuano a prosperare e godere di un ampio seguito (in ultima analisi con conseguente lacrime, vergogna e aumento di peso, ancora una volta).

Myth One: Cheat Days

Ci sono molte "diete" che supportano l'idea di scegliere un giorno della settimana per diventare il nostro giorno di mangiare tutto ciò che desideriamo. La convinzione è che se saremo in grado di godere di un sacco di patatine nel nostro giorno del cheat, non ci sentiremo così svantaggiati durante la settimana. Sfortunatamente, questi giorni di cheat possono accumulare un notevole numero di calorie che, straordinariamente, possono portare a un aumento di peso rispetto al peso perso.

Inoltre, se pensiamo di bruciare queste calorie in eccesso con l'esercizio fisico, la realtà potrebbe essere deludente in quanto tendiamo a sopravvalutare le calorie bruciate durante gli allenamenti. Concentrandoci su una dieta sana e coerente, possiamo anche ridurre le voglie e mantenerci sulla buona strada (senza abusare di esercizio fisico). Inoltre, una dieta che porta a sentimenti di privazione porterà solo ad abbuffate e al riacquisto del peso.

Mito due: esercizio come strumento di perdita di peso

I programmi di allenamento non sono mai stati così popolari sui social media. Non possiamo lanciare un manubrio senza colpire l'ultimo potenziamento della forza e l'appiattimento della pancia. Più di recente, la ricerca ha suggerito che l'aggiunta di esercizio al nostro stile di vita, anche se grande per la salute, potrebbe non raccogliere i benefici di perdita di peso che potremmo aspettarci.

Tra i cambiamenti ormonali dovuti all'invecchiamento e le lesioni preesistenti che interferiscono con l'intensità necessaria, l'esercizio da solo sarà meno efficace. Una combinazione di alimentazione sana e attività fisica può comportare una perdita di peso straordinario, ma è importante considerare il godimento e il potenziale per la longevità quando si sceglie un allenamento appropriato.

Mito tre: basso contenuto di grassi per la perdita di grasso

Sta diventando sempre più comprensibile che mangiare grassi non ci fa ingrassare, ma molti grassi a basso contenuto di grassi sono ancora aggrappati alla vecchia convinzione che ciò avvenga. Ciò è più evidente quando si acquista uno yogurt ricco di grassi tra le opzioni a basso contenuto di grassi o senza grassi (altamente lavorate).

Uno studio pubblicato negli Annals of Internal Medicine suggerisce che una dieta a basso contenuto di carboidrati è più efficace per la perdita di peso rispetto a una dieta povera di grassi. Il grasso naturale intero è una parte necessaria di una dieta sana e necessaria per l'energia e l'assorbimento di alcune vitamine. Quindi la prossima volta che c'è una scelta tra basso contenuto di grassi e grasso intero, prenditi il ​​rischio ... i risultati potrebbero essere sorprendenti.

Myth Four: Fat Lost è Lost Forever

Perché ci avviciniamo a ogni programma di perdita di peso come se fosse l'ultimo quando la ricerca suggerisce che oltre il 95 per cento di noi ricomincerà tutto da capo? È una speranza o un rifiuto o questa potrebbe essere una forma di follia se dovessimo definire la follia come fare lo stesso, ripetendo all'infinito un risultato diverso?

La ricerca è chiara sul fatto che coloro che perdono il peso lo troveranno di nuovo nel corso di cinque anni. Quando ci si avvicina a uno stile di vita per perdere qualche chilo, potremmo iniziare chiedendoci se questo è qualcosa che possiamo continuare per il resto delle nostre vite. In caso contrario, spostati e trova le strategie che sono divertenti e realistiche.

Mito Cinque: lavoro di concorsi di perdita di peso

Le gare per la perdita di peso continuano a crescere in popolarità, in gran parte grazie al famoso programma televisivo che mette le persone l'una contro l'altra in una corsa per perdere centinaia di chili in pochissimo tempo. Non solo questa pratica è pericolosa, ma può portare a sentimenti di vergogna, senso di colpa e altri problemi di salute mentale come la depressione e pensieri suicidi quando ritorna il peso.

I concorsi per la perdita di peso promuovono l'abuso alimentare e l'abuso di esercizio fisico e, mentre possono portare alla perdita di peso, non sono sostenibili per periodi di tempo più lunghi. Mentre il "perdente" può credere che questi concorsi manterranno un responsabile e forniranno la motivazione necessaria, questi benefici sono fugaci e porteranno solo alla delusione.

Mito Six: Spot Reduction è la chiave

Se i siti di social media sono indicativi, la credenza nella riduzione spot è tornata con una vendetta. La riduzione spot, qualcosa di popolare negli anni '80, è la convinzione che se esercitiamo una parte del corpo possiamo ridurre o eliminare il grasso attorno a quella parte. Ad esempio, non era troppo tempo fa che eseguiremo 100 sit-up per ottenere uno stomaco piatto. Mentre il retto addominale può essere più forte a causa dei nostri sforzi, il grasso che si trova in cima non si muoverà.

La buona notizia è che possiamo interrompere l'esecuzione di 100 calci d'asino per notte e la cattiva notizia è che i nostri sforzi passati sono stati vani. La riduzione spot è uno dei più grandi miti dell'industria del fitness, mentre ancora gode di popolarità fino ad oggi.

Mito Seven: la restrizione calorica è necessaria

Ancora una supposizione per molti quando si considera un regime di perdita di grasso, la restrizione calorica è ancora ritenuta un precursore per vivere la vita magra. Sebbene la ricerca sostenga l'idea che una restrizione delle calorie porti ad una perdita di peso straordinario, può anche portare ad abbuffate di cibo, eccesso di cibo e disturbi alimentari inclusa l'anoressia, se applicata in modi estremi.

È interessante notare che uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association suggerisce che le diete ipocaloriche possono rallentare il metabolismo portando a una perdita di peso minore rispetto a una dieta ipercalorica. I risultati della ricerca continuano anche a mettere in discussione l'idea che tutte le calorie siano state create uguali. Se questo è il caso, potremmo trovare un piano alimentare che ci fa sentire sazi mentre conduciamo alla perdita di peso straordinario.

Mito Otto: Forza di volontà

Cosa succede quando cadiamo dal carro per la perdita di grasso? Tendiamo a dare la colpa alla nostra mancanza di forza di volontà o autocontrollo, ma è davvero così? Esiste qualcosa come la forza quando abbiamo diverse forze che agiscono contro di noi? Fattori come lo stress, la mancanza di sonno, malattie mentali e ambienti pieni di opzioni di fast food possono avere un'influenza negativa sui nostri tentativi di perdita di peso.

La ricerca che esamina le influenze bio-psico-socio-culturali di aumento di peso e perdita suggerisce fortemente che non siamo così in controllo del nostro comportamento alimentare e di esercizio come pensiamo di essere. Invece di auto-biasimo, potrebbe essere più costruttivo guardare le influenze che ci circondano che possono aver motivato il nostro errore e tenerlo a mente quando torniamo su quel carro.

Myth Nine: la perdita di peso è salutare

Con le campagne di promozione della salute e la programmazione così focalizzata sulla riduzione della vita dei nordamericani, alla fine, migliorerà davvero la nostra salute? Per coloro che trasportano un carico pesante, i programmi di perdita di peso devono essere lenti e costanti o il rischio di complicanze cardiache può aumentare. Per gli altri che hanno optato per la chirurgia bariatrica, il peso sarà perso senza la necessità di un cambiamento nella dieta o attività fisica e che, secondo la ricerca, potrebbe portare a risultati di salute più negativi di quanto si pensasse una volta.

Paul Compos, autore di "The Obesity Myth" include una vasta gamma di studi a sostegno dell'idea che il sovrappeso, e persino l'obesità, causa malattie, una vita di cibi malsani e uno stile di vita sedentario sia la causa della malattia cronica. Linda Bacon, autrice di "Health at Every Size" condivide resoconti simili e suggerisce che l'attenzione alla salute si tradurrà in maggiori benefici per la salute rispetto a un focus sul grasso.

Myth Ten: The Faster the Better

È un dato di fatto che i programmi che promettono una perdita di peso rapida (e facile) avranno più successo nel reclutare clienti rispetto a quelli che si concentrano sui cambiamenti dello stile di vita per periodi di tempo più lunghi. Solo per questo motivo, è difficile trovare una campagna di promozione della salute di successo quando tutti vogliono una perdita di dieci libbre in dieci giorni.

La crudele verità della questione è che il peso perso rapidamente sarà trovato rapidamente. A causa di questa convinzione errata, molte persone hanno guadagnato ancora più lavoro straordinario e hanno rinunciato a riprovare. La perdita di grasso sostenuta è più probabile che si verifichi quando i chili sono persi lentamente. Ciò dà al "perdente" la possibilità di apportare cambiamenti di stile di vita positivi che si attaccheranno.

Myth Eleven: Junk Food è cattivo

Il primo passo per coltivare una relazione disordinata con il cibo è l'etichettatura degli alimenti "buoni" o "cattivi". Lo vediamo nei media, nelle nostre scuole, nelle nostre campagne di promozione della salute e in quelle irritanti pop-up on-line. Il fatto è che non esiste un cibo "cattivo" o "buono". È come usiamo il cibo che può avere effetti positivi o negativi sulla nostra salute.

Il cibo spazzatura ha subito un brutto colpo e potrebbe essere parte di una dieta sana se applicata con moderazione. Capendo che molti di noi non sono in grado di controllare il consumo di chip quando ci viene data la possibilità, potrebbe trattarsi di questo approccio "tutto o nessuno" al cibo che richiede attenzione invece del black listing del junk food.

Mito Dodici: più esercizio è meglio

Se l'esercizio è un bene per noi e può influenzare la perdita di peso, allora è ovvio che più è meglio. Quest'ultima convinzione non può solo aggiungere alla propria frustrazione quando le aspettative non vengono soddisfatte, ma può portare alla dipendenza da esercizio e gravi lesioni da uso eccessivo.

Sebbene le tendenze rilevate nell'industria del fitness si indirizzino verso un allenamento ad alta intensità, la ricerca ci sta dimostrando che l'esercizio, come tutto il resto, dovrebbe essere preso con moderazione. Il ritorno sul nostro investimento è maggiore quando ci impegniamo nell'attività fisica (cioè a piedi) da 30 a 60 minuti. Aggiungere più tempo, più intensità e più esercizi può portare a più lacrime che allegria.