L'influenza aviaria di H5N1 potrebbe presto porre un'enorme minaccia agli umani: relazione

In un recente studio intitolato "Identificazione, caratterizzazione e selezione naturale delle mutazioni che guidano la trasmissione aerea del virus A / H5N1", un team di ricercatori olandesi presso l'Erasmus Medical Center ha valutato la possibilità che l'influenza aviaria H5N1 si diffonda agli esseri umani.

La loro scoperta: l'influenza aviaria H5N1 è solo cinque mutazioni lontane dall'essere trasmissibili per via aerea tra i furetti, un animale con un sistema di vie aeree simile a quello trovato nell'uomo.

"Abbiamo scoperto che solo cinque [mutazioni] erano sufficienti per rendere il virus in volo", ha riferito il team di ricerca olandese. "Per ciascuna di queste cinque mutazioni, abbiamo studiato esattamente quali fossero i tratti biologici associati a tali mutazioni".

Nel complesso, il team olandese afferma che è necessario iniziare a pianificare la possibilità che l'influenza aviaria H5N1 possa presto interessare gli esseri umani.

Per prevenire l'insorgenza di un focolaio, gli esperti di salute suggeriscono che gli esseri umani fanno del loro meglio per evitare il contatto con pollame malato e morente, in particolare nelle regioni in cui l'H5N1 è stato più distruttivo (come l'Asia). I viaggiatori che visitano paesi noti per aver subito epidemie di influenza aviaria H5N1 sono anche incoraggiati ad evitare i mercati pubblici in cui il pollame vivo potrebbe essere tenuto e venduto.

Infine, gli esperti dicono che è importante che tutti si occupino della manipolazione e della cottura di pollame e uova.

Il rapporto del team di ricerca olandese è stato pubblicato sulla rivista Cell .