Lo studio dice Rischio demenza con sonniferi: anziani a rischio

Secondo uno studio del 2010 del Canadian Pharmacists Journal, si stima che tra il 22% e il 27% dei canadesi di età superiore ai 65 anni usano i farmaci chiamati benzodiazepine (usati per trattare l'ansia e l'insonnia) regolarmente, un tasso che sale a oltre il 30 per cento tra coloro che hanno più di 85 anni.

Tutti i farmaci all'interno della categoria Benzodiazepine sono pensati solo per essere presi per un massimo di sei settimane per trattare l'insonnia e per non più di due mesi per trattare l'ansia, secondo Health Canada.

L'uso cronico sorprendente è ciò che sta sollevando preoccupazione per la salute pubblica. Molti pazienti stanno usando questi farmaci ben oltre il periodo di tempo suggerito per l'uso. Ricercatori dell'Università di Bordeaux hanno dichiarato che i dati accumulati suggeriscono che l'uso di benzodiazepine è associato ad un aumentato rischio di demenza. Detto questo, l'uso eccessivo e il consumo cronico di questi farmaci è causa di preoccupazione per il pubblico. Ulteriori ricerche devono essere fatte in quest'area per scoraggiare l'uso prolungato di questi farmaci.

Questi farmaci rimangono efficaci nel trattamento dell'ansia e dell'insonnia, ma devono essere prese in considerazione anche alternative in cui i rischi della demenza possono diventare un evento di maggiore preoccupazione.

Fonte: CBC