Il nuovo dispositivo mantiene il corpo esterno "vivo" dei polmoni
I ricercatori dell'Università del Michigan stanno attualmente testando un nuovo sistema che prevede il pompaggio di ossigeno nei polmoni donati. Ecco il trucco: i polmoni sono già stati rimossi dal donatore ma non sono ancora pronti per essere consegnati al destinatario.
Il processo, che si chiama "XVIVO Perfusion System" (o XPS), comporta il posizionamento dei polmoni in un dispositivo da $ 250.000 che riproduce fedelmente l'esperienza di respirazione umana. La speranza è che l'XPS consenta ai medici di mantenere i polmoni vitali per i giorni di trapianto dopo la donazione. Ciò non solo dà al ricevente il tempo di prepararsi, ma consente ai medici di determinare se i nuovi polmoni saranno adatti.
"Fuori dal corpo, senza sangue e ossigeno, quelle cellule iniziano a deteriorarsi rapidamente", ha osservato il dott. Paul Lange, direttore medico di Gift of Life Michigan, che ha contribuito a finanziare lo sviluppo di XPS.
In questo momento la macchina XPS è stata approvata solo per pazienti senza altre opzioni. Tuttavia, i ricercatori di U of M sperano che presto diventeranno disponibili a chiunque e vedranno un futuro in cui il dispositivo può essere utilizzato per mantenere altri tipi di organi vitali per il trapianto.
In ogni caso, l'XPS sta generando un'enorme quantità di eccitazione nella comunità medica. "Sono stato in medicina per anni, e continuo a pensare che sia selvaggio", ha detto Lange. "[È] quasi fantascienza."