Il disturbo del sonno potrebbe segnalare l'insorgenza di una grave malattia al cervello

I ricercatori dell'Università di Toronto affermano che la maggior parte delle persone che sviluppano disturbi del sonno durante il sonno (REM) svilupperanno anche una malattia degenerativa del cervello nel prossimo futuro.

"Il disturbo comportamentale del sonno a movimento rapido (RBD) non è solo un precursore, ma anche un segnale critico di neurodegenerazione che può portare a malattie del cervello", ha osservato John Peever, professore associato presso l'Università di Toronto. In effetti, Peever ha continuato a suggerire che i disturbi del sonno potrebbero essere il "miglior metodo per predire l'insorgenza di una malattia del cervello".

I risultati dei ricercatori dell'Università di Toronto, che sono stati recentemente pubblicati su Trends in Neurosciences, suggeriscono che esiste un chiaro legame tra disturbo del sonno e malattia degenerativa del cervello. Peever e il suo team sostengono che la degenerazione del cervello si verifica dapprima nelle parti del cervello che controllano il sonno, in seguito attaccando le aree coinvolte nell'insorgenza del morbo di Parkinson e dell'Alzheimer.

I disturbi del sonno REM sono più comuni tra gli uomini più anziani, con il 90% dei casi riscontrati in uomini di età pari o superiore a 50 anni. I sintomi sono spesso molto chiari, con chi soffre di disturbi del sonno REM che recita i propri sogni - in molti casi, questo coinvolge persone che colpiscono, prendono a calci, urlano e saltano giù dal letto durante la fase REM del sonno.

Questo comportamento può sembrare familiare alle persone che dormono, ma ci sono delle differenze: in particolare, i sonnambuli fanno fatica a svegliarsi, e si sentono intontiti e confusi quando ciò accade. Ma i malati di disturbi del sonno REM sono immediatamente all'erta e consapevoli di ciò che stanno facendo.

Peever dice che le scoperte della sua squadra potrebbero svolgere un ruolo importante nel rilevare e trattare le malattie del cervello in una fase precedente.