8 opzioni di trattamento per la vitiligine
Poche persone hanno mai sentito parlare di vitiligine, un disturbo che porta alla perdita della pelle, spesso causando macchie bianche. Ma per coloro che hanno a che fare con la condizione, può avere un enorme impatto sulle loro vite.
La buona notizia è che ci sono un certo numero di opzioni di trattamento. Sfortunatamente, non esiste un modo unico e universalmente efficace per ripristinare la pelle colpita dalla vitiligine - in altre parole, mentre semplici cambiamenti cosmetici o farmaci possono funzionare per alcuni pazienti, altri richiederanno un intervento chirurgico. Come con molte condizioni, è importante riconoscere che ogni situazione è unica e richiede un piano di trattamento completo creato in consultazione con un medico. Detto questo, quali opzioni di trattamento sono disponibili per chi si occupa di vitiligine?
1. Creme medicate topiche
Facciamo subito una cosa: non ci sono farmaci in grado di ripristinare completamente o istantaneamente il colore della pelle perso attraverso la vitiligine. Tuttavia, ci sono un certo numero di farmaci che sono progettati per aiutare a ripristinare alcuni dei colori originali della pelle.
Uno dei tipi di farmaci più ampiamente prescritti è la crema che, se applicata sulla pelle, aiuta a ridurre l'infiammazione. In tal modo, queste creme possono aiutare a invertire alcuni degli effetti della vitiligine, anche se i risultati dipendono spesso da quando è stata applicata la crema (prima, meglio è). Vale anche la pena notare che alcune creme possono provocare effetti collaterali irritanti o addirittura dolorosi, dalla pelle secca a ulteriore scolorimento.
2. Unguenti medicati mirati al sistema immunitario
Mentre alcune creme sono progettate per aiutare a ripristinare l'aspetto originale della pelle riducendo l'infiammazione a livello della pelle, altre sono progettate per ottenere risultati simili attraverso la stimolazione del sistema immunitario del corpo. Questo è il caso quando vengono prescritti pomate con tacrolimus o pimecrolimus (che sono inibitori della calcineurina).
In generale questi tipi di trattamenti hanno meno effetti collaterali ma possono anche essere meno efficaci; per questo motivo vengono generalmente prescritti a persone con casi minori di vitiligine. Vale anche la pena notare che gli esperti medici stanno attualmente studiando possibili legami tra questi tipi di trattamenti e lo sviluppo del linfoma e del cancro della pelle.
3. Terapia della luce
Uno dei trattamenti più unici per la vitiligine combina una sostanza presa dalle piante, nota come psoraleni e fotochemioterapia o terapia della luce. Il paziente prende psoralene in forma di pillola o lo sfrega nella zona interessata per mezzo di crema e poi ha la pelle esposta alla luce ultravioletta.
Sfortunatamente, questa forma di trattamento richiede tempo per mostrare i risultati; infatti, potrebbe richiedere fino a un anno, con trattamenti somministrati più volte alla settimana, affinché il colore della pelle inizi a cambiare. Inoltre, la fototerapia è raramente efficace da sola ed è spesso usata in combinazione con i farmaci.
4. Depigmentazione
Uno dei trattamenti più radicali per la vitiligine, altrimenti noto come decolorazione della pelle, è quello di concentrarsi sulla rimozione del colore originale che rimane sul corpo. In un certo senso, è un riconoscimento che la condizione non sarà facilmente reversibile, motivo per cui questa strategia è spesso riservata a coloro che hanno una vitiligine estesa che si è dimostrata resiliente di fronte ad altre opzioni terapeutiche.
Coloro che perseguono un trattamento di depigmentazione per la vitiligine avranno uno speciale agente depigmentante applicato a tutte le aree della pelle che non sono visibilmente influenzate dalla condizione. Col tempo, questa terapia, che viene eseguita ogni giorno fino a un anno, alleggerirà la pelle per abbinare quelle aree scolorite dalla vitiligine. Sfortunatamente, ci sono effetti collaterali a questa soluzione permanente, inclusa una significativa sensibilità alla luce solare.
5. Innesto della pelle
In generale, la chirurgia dovrebbe essere sempre l'ultima opzione e il trattamento della vitiligine non è diverso. Nella maggior parte dei casi, si ricorre alla chirurgia solo se altre opzioni di trattamento - dai farmaci alla terapia della luce - si sono dimostrate per lo più infruttuose nel tentativo di riportare la pelle interessata al suo colore originale.
La strategia chirurgica più popolare prevede l'innesto cutaneo o la rimozione della pelle da zone del corpo non affette e il fissaggio a parti del corpo visibilmente interessate dalla vitiligine. Questa strategia è più efficace quando il paziente presenta una vitiligine lieve o moderata e potrebbe non essere possibile per quelli con casi più estesi della malattia. Ci sono anche effetti collaterali da considerare, da cicatrici, pelle permanentemente ruvida, o lo sviluppo di un colore della pelle dispari.
6. Blisterage
Un'opzione chirurgica leggermente meno intensa per il trattamento della vitiligine è nota come un blister e comporta la creazione di vesciche su aree della pelle non interessate dall'uso dell'aspirazione. Queste vescicole vengono quindi rimosse e posizionate su aree della pelle visibilmente interessate dalla vitiligine. Quando le bolle si rimarginano, hanno il potenziale per restituire il colore alle aree scolorite della pelle.
Come con l'innesto cutaneo, l'innesto di vescicole può portare a una serie di sgradevoli effetti collaterali, dalle cicatrici permanenti alla pelle ruvida e la strana colorazione della pelle. Per questi motivi, l'innesto di blister è raramente la prima scelta del medico per il trattamento della vitiligine.
7. Micropigmentazione
L'approccio opposto della depigmentazione, che comporta la rimozione del pigmento dalla pelle non affetta dalla vitiligine, è la micropigmentazione. Popolarmente conosciuta come il tatuaggio, questa strategia prevede l'impianto chirurgico di pigmenti sotto la pelle, creando artificialmente l'aspetto di una pelle più scura che, idealmente, è più vicina al colore originale della pelle.
La micropigmentazione è tuttavia una procedura difficile e costosa. Può essere difficile abbinare con precisione il colore originale della pelle, mentre la procedura stessa ha il potenziale per innescare un nuovo focolaio di vitiligine. Finora, il tatuaggio ha dimostrato il maggior successo in applicazioni limitate e nella pelle intorno al viso.
8. Trattamenti naturali
Non tutti i trattamenti per la vitiligine comportano l'assunzione di farmaci complicati, terapia della luce o procedure chirurgiche. Anche se non possono ricevere il supporto dei medici tradizionali, ci sono un certo numero di trattamenti naturali che hanno avuto un discreto successo nelle zone di ritorno della pelle colpite dalla vitiligine al loro colore naturale.
Ad esempio, prendere l'erba popolare Ginkgo biloba ha contribuito a riportare il colore della pelle a quello che era prima di un'epidemia di vitiligine. Altri hanno avuto successo durante l'assunzione di vitamina C e vitamina B-12. Nel complesso, queste opzioni di trattamento sono abbastanza innocue e dovrebbero presentare pochi effetti collaterali; tuttavia, è una buona idea parlarne con il proprio medico.
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