Bere caffè potrebbe ridurre il rischio di sclerosi multipla

Lo studio, condotto dalla dottoressa Ellen Mowry della Johns Hopkins University School of Medicine, ha esaminato due serie di dati: una dagli Stati Uniti e l'altra dalla Svezia. L'esame di questi set di dati ha mostrato che le persone che bevevano meno di quattro tazze di caffè ogni giorno (o circa 30 once) erano 1, 5 volte più probabilità di sviluppare la SM.

Tuttavia, i ricercatori non sono sicuri del motivo per cui le persone che bevono quantità considerevoli di caffè ogni giorno hanno meno probabilità di sviluppare la sclerosi multipla. Mowry dice che è per questo che è necessario condurre più ricerche. "Penso che dal punto di vista della SM, ci siano troppi pochi dati per supportare il cambio di assunzione di caffè in questo momento", osserva Mowry, un assistente professore di neurologia. "Ulteriori ricerche dovrebbero essere fatte per valutare il ruolo del caffè, compresa la caffeina, nella SM, poiché potrebbe portare all'identificazione di nuovi bersagli per il trattamento."

Vale la pena notare che le abitudini di consumo di caffè dei partecipanti sono state auto-segnalate e retrospettive, nel senso che potrebbero non essere completamente accurate.

Tuttavia, non è la prima volta che uno studio suggerisce di bere caffè può essere utile. Precedenti studi hanno dimostrato che il consumo regolare di caffè può anche ridurre il rischio di Parkinson e di Alzheimer e può anche limitare la possibilità che si svilupperanno malattie cardiache, diabete di tipo 2 e malattie del fegato.

Certo, ci sono alcuni svantaggi nel bere il caffè. Un consumo eccessivo potrebbe portare a problemi gastrointestinali, mentre caricare una tazza di caffè con latte e zucchero ad alto contenuto di grassi può portare ad un aumento di peso.