Mangiatori più avventurosi Più sani, risultati di studio più sottili

Lo studio, condotto da ricercatori della Food and Brand Lab della Cornell University, ha coinvolto oltre 500 donne, tutte con un indice di massa corporea (BMI) di poco meno di 26 anni. Tutti i partecipanti hanno affermato di aver mangiato carne, mentre circa metà erano bianche, un quarto nere e un quarto ispanico. I partecipanti provenivano da tutti gli Stati Uniti.

I ricercatori hanno chiesto a tutti coloro che hanno preso parte allo studio una vasta gamma di domande sulle loro abitudini alimentari. I ricercatori hanno anche mostrato ai partecipanti 16 cibi non consumati dagli adulti americani e poi hanno chiesto se avessero mai provato quegli articoli. I ricercatori hanno definito i partecipanti "avventurosi" come coloro che avevano provato 9 dei 16 cibi unici, inclusi elementi come il kimchi, il seitan e la lingua di manzo.

Il risultato: i partecipanti più avventurosi erano più propensi a consumare una dieta più sana e avere uno stile di vita fisicamente attivo. Inoltre, quelli con gusti più avventurosi erano più propensi a esprimere preoccupazione per il valore nutrizionale del loro cibo rispetto a quelli meno avventurosi.

Brian Wansink, coautore dello studio, dice che è una scoperta importante che potrebbe aiutarci a escogitare strategie più efficaci per mantenere il peso corporeo sano nei bambini e negli adulti.

"Questi risultati sono importanti per le persone a dieta perché mostrano che la promozione di mangiare avventuroso può fornire un modo per le persone, soprattutto le donne, di perdere o mantenere il peso senza sentirsi limitato da una dieta rigorosa", ha detto Wansink.