Le proteine ​​appena scoperte potrebbero prevenire l'infezione da HIV

Il rapporto arriva da Medical News Today, che afferma che le proteine ​​presenti nel corallo marino - chiamate cnidarine - possono impedire all'HIV di infettare un sistema umano. È importante sottolineare che i ricercatori del National Cancer Institute (NCI), dove si sta svolgendo il test delle cnidarine, hanno scoperto che le proteine ​​non avrebbero portato ad una resistenza ad altri farmaci anti-HIV, nel caso si verificasse un'infezione.

I ricercatori dell'NCI affermano che le proteine ​​si legano efficacemente al virus, agendo come un peso morto e impedendo all'HIV di penetrare nelle cellule T del sistema immunitario, in genere il primo passo dell'infezione da HIV.

Il dottor Koreen Ramessar, un ricercatore del NCI, dice che non ha mai visto nulla di simile prima. "[È] completamente diverso da quello che abbiamo visto con altre proteine, quindi pensiamo che le proteine ​​cnidarin abbiano un meccanismo d'azione unico", ha affermato Ramessar.

Se i risultati fossero confermati con ulteriori test, l'uso ideale per le proteine ​​del corallo sarebbero gel anti-HIV e lubrificanti. Teoricamente, uomini e donne potrebbero usare questi gel e lubrificanti oltre al preservativo o in situazioni in cui il preservativo non è disponibile.

In ogni caso, i ricercatori sono entusiasti di saperne di più su questa nuova proteina. "È sempre elettrizzante trovare una proteina nuova di zecca che nessun altro abbia mai visto prima", ha osservato il dott. Barry O'Keefe, ricercatore del NCI. "E il fatto che questa proteina sembri bloccare l'infezione da HIV - e farlo in un modo completamente nuovo - rende questo davvero emozionante".