I ricercatori trovano un modo semplice per testare l'allergia alle arachidi

Fino a poco tempo fa, era abbastanza difficile determinare con precisione se qualcuno avesse eliminato con successo un'allergia alle arachidi attraverso dosi giornaliere di arachidi (o proteine ​​di arachidi).

Ma questo sta cambiando, osserva il ricercatore della Stanford University Kari Nadeau. "La nostra nuova scoperta può aiutarci a cercare di determinare se, a lungo termine, l'allergia di qualcuno sia stata veramente interrotta in modo che le persone possano mangiare a loro piacimento", ha detto Nadeau.

Il gruppo di ricerca di Nadeau ha studiato 20 bambini e adulti affetti da gravi allergie alle arachidi. Tutti avevano completato due anni di immunoterapia, il che significa che avevano assunto piccole dosi di proteine ​​di arachidi per cercare di eliminare la loro allergia alle arachidi.

La squadra di Nadeau ha poi testato i pazienti per vedere chi aveva avuto successo nell'eliminazione dell'allergia. Per fare questo, si sono concentrati su cellule T regolatorie, o globuli bianchi utilizzati per sopprimere una risposta allergica.

Il rapporto del gruppo di ricerca, che è stato recentemente pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, ha rilevato che il monitoraggio di questa attività richiedeva solo una piccola quantità di sangue e attrezzature di laboratorio relativamente comuni.

In altre parole, la squadra di Nadeau potrebbe aver trovato un modo facile e veloce per determinare se una persona soffre ancora di un'allergia alle arachidi dopo un lungo periodo di immunoterapia.

Vale la pena notare che il test ha ancora bisogno dell'approvazione della Food and Drug Administration prima di poter essere effettuato regolarmente negli Stati Uniti.